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Italia-Germania, la storia continua: Azzurri in finale!
29 giugno 2012, 3:44 PM
Filed under: L'Almanacco di TMB | Tag: , ,

Finale!


La storia dei confronti tra gli Azzurri e i bianchi di Germania si arricchisce di un’altra serata magica: partiti anche stavolta senza i favori del pronostico, i nostri disputano una partita memorabile e si qualificano per la finale di Kiev.

Prandelli conferma il modulo e 10 degli 11 che hanno superato l’Inghilterra, cambiando solo Abate con Chiellini (in campo dopo un recupero prodigioso) e spostando Balzaretti a destra. I tedeschi partono forte e ci mettono discretamente in difficoltà in avvio, ma gli Azzurri non si scoraggiano e tentano di ribattere. In situazioni come queste ci vogliono i fuoriclasse: e davanti l’Italia ne ha due. In un quarto d’ora prima Cassano offre a Balotelli un pallone che è solo da spingere in porta, poi il numero nove raccoglie un ottimo lancio di Montolivo e fulmina Neuer con un bolide all’incrocio dei pali.  A Mario Balotelli, per entrare a far parte a pieno titolo dei più grandi attaccanti del pianeta, mancava una grande notte internazionale: eccola servita, e nella partita più importante. 2-0 e Germania sotto shock: da non crederci. Il primo tempo si chiude come non avremmo immaginato nemmeno nelle più rosee previsioni. L’Italia è brava anche nella ripresa: ti aspetti un assedio della Germania, invece controlliamo senza soffrire più del dovuto e affondandiamo più volte in contropiede. Per tre volte siamo a un passo dal colpo del ko: due volte con Marchisio e una con Di Natale. Buffon, protetto da una difesa formidabile (quest’anno mi sento di dire che non esiste in Europa un centrale più forte di Andrea Barzagli), fa il resto:  la sua parata sulla punizione di Reuss vale quanto un gol, così come quella su Khedira nel primo tempo. Si soffre per davvero solo negli ultimi due minuti: al minuto 92 Ozil trasforma un rigore concesso per fallo di mano di Balzaretti, ma per i bianchi è troppo tardi.  E’ un altro trionfo sulla Germania, che arricchisce il ciclo iniziato nel ’70 e proseguito nel ’82 e nel ’06: un match da includere a pieno diritto tra i più grandi trionfi della Nazionale italiana. Ed è una grande gioia per tutta l’Italia del pallone: alzi la mano chi avrebbe scommesso un solo euro sull’approdo degli Azzurri alla finale di Kiev.

Domenica ci giochiamo il titolo con la Spagna, che ha superato ai rigori un ottimo Portogallo. Con gli spagnoli campioni d’Europa e del Mondo abbiamo già giocato senza demeritare nel girone: ma quel pari non basta a togliere ai nostri avversari il ruolo di favoriti. Sulla carta, sono la nazionale più forte del Mondo. Ma sulla carta la finale se la sarebbero dovuta giocare contro la Germania: gli Azzurri hanno dimostrato una volta di più che ribaltare i pronostici è una specialità della casa. Speriamo ci riescano anche in quest’ultima sfida: 44 anni d’attesa dal primo e ultimo trionfo in Europa sono più che sufficienti.
(Giacomo Galazzo)

  


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